Sono uno che legge davvero poco e ha gusti molto particolari: mi piacciono quasi solo la letteratura greca -ho letto l'Iliade per interesse personale- e la saggistica su Paesi stranieri, e infatti in queste settimane sto leggendo Il crisantemo e la spada di Ruth Benedict.
Che ne dite se parliamo tutti insieme di ciò che ci piace leggere in generale e dei libri che stiamo leggendo in questo periodo? Naturalmente vi fornisco qualche impressione su quello che sto leggendo io: sinceramente la scoperta della cultura giapponese mi ha scosso, ed in un senso negativo. La cosa che mi ha lasciato più di sasso sono i rapporti familiari, in cui c'è questo senso della gerarchia così invadente che il padre può decidere della vita del figlio finché non muore -non nel senso che può anche ucciderlo, almeno quello :emm:-, ma tutta la cultura giapponese in generale costringe i Giapponesi a caricarsi di un fardello di preoccupazioni assurdamente pesante. Spero di cuore che il Giappone descritto nel libro -quello degli anni '40- sia molto diverso da quello attuale, perché la situazione descritta nell'opera mi sta risultando parecchio inquietante. Indipendentemente da cosa penso della cultura giapponese, però, il libro mi piace, scoprire la cultura di questo Paese mi affascina molto nonostante io la trovi così negativa.
Che ne dite se parliamo tutti insieme di ciò che ci piace leggere in generale e dei libri che stiamo leggendo in questo periodo? Naturalmente vi fornisco qualche impressione su quello che sto leggendo io: sinceramente la scoperta della cultura giapponese mi ha scosso, ed in un senso negativo. La cosa che mi ha lasciato più di sasso sono i rapporti familiari, in cui c'è questo senso della gerarchia così invadente che il padre può decidere della vita del figlio finché non muore -non nel senso che può anche ucciderlo, almeno quello :emm:-, ma tutta la cultura giapponese in generale costringe i Giapponesi a caricarsi di un fardello di preoccupazioni assurdamente pesante. Spero di cuore che il Giappone descritto nel libro -quello degli anni '40- sia molto diverso da quello attuale, perché la situazione descritta nell'opera mi sta risultando parecchio inquietante. Indipendentemente da cosa penso della cultura giapponese, però, il libro mi piace, scoprire la cultura di questo Paese mi affascina molto nonostante io la trovi così negativa.